IL GOVERNO DEL CAMBIAMENTO
IL “ GOVERNO DEL
CAMBIAMENTO “
CIO’ CHE
DOVREBBE FARE IL “ GOVERNO
DEL CAMBIAMENTO “ , attraverso provvedimenti che non richiedono
costi elevati , bensì anche un ritorno economico . Quindi per
evitare rischiosi aggravamenti del debito pubblico , ma contestualmente
conseguire obiettivi positivi in campo economico , di sviluppo e tutela
delle classi meno abbienti .
Presidente del Consiglio : Prof.Giuseppe Conte , vice presidenti : Luigi Di Maio ( M5S ) e Matteo Salvini ( Lega )
Il cui progetto fra le due forze politiche del Movimento Cinque Stelle e la Lega dovrebbe poter realizzare per l’Italia i seguenti obiettivi :
Sviluppo , Legalità , Giustizia sociale
Sviluppo = Riorganizzazione in materia di rapporti di lavoro e di sicurezza , investimenti produttivi , politica fiscale, Istruzione e ricerca .
Legalità = Lotta alla corruzione , alla evasione fiscale , alle organizzazioni mafiose e criminali , ai privilegi , alle speculazioni finanziarie. Efficienza della Giustizia e dell’Ordine Pubblico.
Giustizia sociale = Equità fiscale , sicurezza economica e condizioni di vita dignitose alle famiglie più deboli , ai poveri , ai disabili e agli anziani , sicurezza sociale e assistenziale .
Per poter conseguire questi obiettivi sono necessarie risorse economiche , che possono trarsi :
Attraverso la lotta alla corruzione , al conflitto di interessi , alla evasione fiscale , alle attività criminali e speculative . Una riforma strutturale del “sistema fiscale “ , per la realizzazione di una effettiva “equità fiscale “ e incentivazione allo sviluppo della economia reale , con un oculato alleggerimento del peso delle imposizioni fiscali nei confronti delle piccole e medie imprese , delle attività commerciali e artigianali produttive ; con l’obiettivo di un graduale alleggerimento generale degli oneri fiscali per tutti , ma con particolare attenzione per le classi meno abbienti ; attraverso la semplificazione delle norme burocratiche nei rapporti fra cittadini e pubblica amministrazione , attraverso la spending review , più severi controlli da parte degli organi fiscali , anche con indagini incrociate su possessori e detentori di grossi patrimoni in beni e azioni finanziarie, al riciclaggio di denaro, controlli istituzionali in materia di appalti su opere pubbliche e su spese utilizzate per investimenti pubblici e servizi sociali , attraverso la confisca dei beni e dei patrimoni delle organizzazioni criminali , la lotta ai privilegi di caste , alle speculazioni finanziarie illecite e alle attività lucrative sui traffici di droga e di armi .
Inoltre , attraverso una riorganizzazione
della giustizia , sotto il profilo legislativo , in materia penale (
inasprimento delle pene per i reati più gravi , riduzione dei tempi di
prescrizione , snellimento delle procedure processuali , adeguamento ed
efficienza degli organici e delle strutture giudiziarie e penitenziarie ) , e
in materia civile ( riordinamento e snellimento delle norme processuali civili
, favorendo processi di conciliazione tra le parti ). Attraverso il ricorso
alle fonti di energia rinnovabili e agli impianti di riciclaggio di materiale
di scarto e dei rifiuti.
Attraverso
la migliore utilizzazione , pianificata per attività commerciali e per le vie
di comunicazione e mezzi di trasporto , delle risorse ambientali territoriali ,
provvedendo alla ristrutturazione e ammodernamento dei porti , strade e
ferrovie; investimenti per attività di carattere turistico , di maggior cura del
patrimonio artistico e culturale , nonché incentivazione e tutela delle attività che riguardano il
campo agro-alimentare dei prodotti nazionali . Attraverso investimenti nel
campo della ricerca scientifica.
Le Riforme del Governo e il timore del 3 % deficit/pil
RispondiEliminaTutti affermano che ci vogliono miliardi e miliardi ( circa trenta ) per realizzare e attuare le riforme previste dal Governo 5 Stelle-Lega ( Reddito di cittadinanza , Flat tax e Riforma pensionistica ) e che per farlo si dovrebbe sforare il cosiddetto 3 % . Orbene , se alla base si procedesse a far funzionare presto , bene e in modo efficiente gli “ organi e gli apparati istituzionali dello Stato “ ( Giustizia , Finanze , Infrastrutture , Viabilità e Sicurezza ), rendendo le loro funzioni e attività più moderne , celeri e più controllate sotto il profilo legale e tecnico , allora , senza che siano necessari forti impegni economici da parte dello Stato per ottenere ciò , sicuramente si otterrebbero importanti risultati positivi in campo economico e finanziario , attraverso il recupero di grandi risorse , in miliardi di euro , dalla efficace e rigorosa lotta alla criminalità , con confische di beni immobili e specie in campo finanziario , alla corruzione , alla grande evasione fiscale , etc…
Tutte risorse che verrebbero a costituire nel medio periodo forti entrate per le casse dello Stato e la possibilità di attuare le suddette riforme governative , senza rischiosi sforamenti del 3 % . Oppure , quanto meno , riuscire ad ottenere somme sufficienti per controbilanciare le spese già utilizzate per l’attuazione delle riforme stesse.
Se vuole , questo il Governo , Pres. Conti di 5 Stelle-Lega DOVREBBE FARE e PRESTO , attraverso appositi decreti e interventi operativi sulle organizzazioni e strutture degli apparati istituzionali e dimostrare in ambito europeo che è proprio sulla base di una più efficiente organizzazione degli apparati istituzionali , può dipendere la crescita economica del Paese , la possibilità di investimenti pubblici produttivi di ricchezza , e di lavoro .