LA UNIONE MONDIALE DEI POPOLI PER LA PACE
“ PER LA PACE NEL MONDO
"
lamiavoce37.blogspot.com
“ LA MIA VOCE “
"
UNA VOCE, DIECI VOCI, CENTO VOCI , MILLE VOCI , MILIONI DI VOCI PER
“ LA PACE NEL MONDO " -
Affinchè i pericoli di attentati , di morte e
distruzione , non si propaghino
ulteriormente , investendo anche il nostro Paese , le nostre famiglie , è
necessario ed urgente
che anche ciascuno di noi faccia sentire la propria
voce , e tutti insieme
condividere e diffondere con ogni mezzo questo
appello :
“
BASTA alle guerre
, alla ploriferazione degli
armamenti , ai conflitti cruenti
determinati da un Paese contro un altro Paese per la
supremazia dei poteri economici ,
finanziari, militari .
Lo
strumento più potente e
più efficace per
porre fine a
tanti orribili massacri , è
quello della “
DIPLOMAZIA “ , attraverso gli accordi
politici a livello
internazionale , fra “ tutti gli
Stati delle Grandi
Potenze mondiali “ , da
Oriente a Occidente ,
che devono essere rivolti verso ciò
che fondamentalmente è un interesse
comune , cioè la possibilità reale , che è effettivamente anche la
certezza , per tutti , di
poter fruire in misura
soddisfacente delle ancora sovrabbondanti risorse
energetiche della terra , e di
poterlo fare in
modo pacifico , attraverso gli opportuni
scambi commerciali e di natura
tecnologica e non ricorrendo
all’uso delle armi , non ad
azioni violente e di prevaricazione,
che da
sempre hanno finito per
cagionare solo distruzioni
, atrocità , lutti , sofferenze , dalle quali tragedie nessun
Paese al mondo finora e purtroppo è
mai rimasto escluso .
Oggi
più che mai si
rivela necessaria e indispensabile una piena
convergenza internazionale,
fra tutte le Grandi Potenze mondiali ,
per contrastare e sconfiggere
con mezzi ed
azioni comuni il
fenomeno del “ Terrorismo “ , isolando e
riducendo all’impotenza quanti
progettano e agiscono compiendo attentati , atti di inaudita violenza e
ferocia , usando
il fanatismo religioso per innescare odio
razziale e disprezzo verso i
normali , più comuni e naturali sentimenti di umanità e di civiltà .”
"
Uomini politici , uomini di Stato e di Governo, potenti della terra,
ascoltate attentamente e recepite
il nostro appello di PACE.
Voi che avete , individualmente e tutti
insieme , il potere di decidere sulla sorte di
milioni di persone e quindi gravi responsabilità di ordine civile e morale , se ancora avete un
dio a cui credere , una coscienza degna di rispetto umano ,
fermatevi e riflettete sulle conseguenze nefaste che ogni vostra decisione
potrebbe determinare continuando a far prevalere , rispetto al valore della
vita , gli interessi economici , il predominio sui territori , sulle risorse
energetiche e minerarie e sul denaro.
Guerre e conflitti armati macchiano di sangue , ogni giorno ,
le strade e le case di milioni di persone inermi , in tutto il mondo , in ogni
angolo della terra. Ormai non possono essere più contate le
vittime di atrocità commesse nel segno di interessi per denaro e di potere .
Milioni e milioni di cadaveri di esseri umani , lasciati abbandonati sulle
strade , resi irriconoscibili dalle deflagrazioni delle bombe , corpi bruciati dalle
fiamme o orrendamente mutilati , le grida di dolore e di
disperazione delle madri che stringono in petto corpicini senza vita ,
bambini che piangono , smarriti e terrorizzati in cerca di
genitori che non rivedranno mai più .
Fermatevi
, astenetevi da decisioni , da azioni che comportino ulteriori
interventi di guerra fra Stati e Paesi .
Astenetevi dal vendere
armi e mezzi militari a Stati o fazioni che
siano in conflitto fra loro e nell'ambito di territori
di Paesi stranieri .
Ogni
intervento militare può essere giustificato solo se esso
è rivolto per necessità contingenti alla
difesa nazionale , solo per la difesa da attacchi alla
sicurezza del proprio Paese , provenienti sia dall'interno che
dall'esterno.
Se proprio
vogliamo fabbricare armi , facciamolo solo per le nostre FF.AA, a difesa del nostro Paese . Per gli affari e
la vendita la Finmeccanica costruisca mezzi e strumentazioni tecnologicamente
avanzati , ma per scopi pacifici .
Gli eventi
bellici sono da condannare in assoluto , ma sarebbe un errore gravissimo
sottovalutare il “ terrorismo “ ,
mettendolo in rapporto ai danni di morte e distruzione che hanno causato
le guerre del passato e che può cagionare attualmente una guerra . E' vero che
vi sono stati e vi sono tuttora migliaia e centinaia di migliaia di morti a
causa di bombardamenti aereo-navali o terrestri , con interventi massicci di
truppe e aerei e mezzi corazzati , ma è altrettanto vero e grave non
considerare attentamente che può essere sufficiente l'intervento di un solo individuo
o di un gruppo ristretto di individui , a provocare eventi disastrosi e stragi
, utilizzando individui invasati da fanatismo religioso e strumenti e mezzi di
elevata tecnologia e potenza e anche biologici letali , anche di dimensioni
ridotte e quindi facilmente occultabili . Oltretutto , ogni atto terroristico
comporta costi economici relativamente ridotti e pertanto assai remunerativi
per chi li organizza ( Isis e Califfato ) e li fa eseguire , tenuto conto non
solo dell'effetto fisico del numero di morti ammazzati , ma soprattutto di
quello psicologico di provocare terrore nelle persone e insicurezza nella loro
vita quotidiana , sino a sconvolgerne attività sociali ed abitudini , sino a
determinare nelle persone e all’interno delle comunità rischiosi
cambiamenti di natura politica e ideologica .
Per
i suddetti motivi , ogni Nazione , ogni Paese , che tema realmente
oppure già sia stato oggetto di attacchi, di
attentati da parte di organizzazioni , di gruppi
terroristi, ha il dovere primario di organizzarsi ed essere
pronto ad ogni evenienza , attraverso tutti quei
provvedimenti governativi e interventi necessari
ed urgenti, che servono per fornire
le dotazioni delle Forze di Polizia , Militari , di Sicurezza
Nazionale e di Intelligence , di quel personale , di
quei mezzi e strumenti che risultano fra
quelli più adeguati a contrastare efficacemente
i piani e gli attacchi dei terroristi e quindi
quelli più tecnologicamente avanzati ed efficienti .
Negli attuali contesti
di eventi drammatici e tragici , ad
elevatissimo rischio per la sicurezza di
ogni cittadino e per la comunità intera , non può
essere giustificata motivazione alcuna
da parte di Organi politici e di Governo, ove
questi pongano limiti di spesa in ordine
alle necessarie dotazioni ed esigenze operative in
campo di lotta al terrorismo .
Se
ciò dovesse verificarsi , essi dovrebbero rispondere colpevolmente
delle omissioni ed inefficienze e delle relative
conseguenze sotto l’aspetto delle responsabilità
politiche di fronte alla Nazione.
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